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MUSEI, ATTRAZIONI, LUOGHI E ATTIVITÀ TOP A VALENCIA

Valencia, la città dalle mille sfaccettature: storia, natura, gastronomia, architettura d’avanguardia… È la destinazione ideale per grandi e piccini.

Dalla sua variegata offerta ti racconto alcune esperienze che non puoi perderti:

✧ Perditi per le viuzze del centro storico e rivivi il passato di splendore della città con la Borsa della Seta (Patrimonio UNESCO) e la Cattedrale con il Santo Graal

✧ Immergiti nella cultura locale visitando il Mercato Centrale e gusta un “almuerzo” tipico valenciano al “Central Bar”

✧ Vivi la natura alle risaie valenciane facendo un giro in barca al Parco Naturale dell’Albufera

✧ Rinfrescati sulla spiaggia della Patacona e goditi il ​​tramonto con un aperitivo a La Más Bonita

✧ Scopri una delle più belle “Street Art” d’Europa, senza lasciare la “Calle de los Colores”

✧ Prendi un aperitivo serale con una birra artigianale valenciana alla piazzetta Mercado Tapineria o al quartiere di Ruzafa

✧ Fai shopping di deliziosi e golosi prodotti valenciani DOC al negozio storico Original CV

✧ Percorri i Giardini del Turia in bicicletta o a piedi fermandoti nei suoi bellissimi ponti storici e moderni

✧ Viaggia al futuro nella Città delle Arti e delle Scienze  

✧ Scopri i mari e le mangrovie all’ Oceanografic, il parco marino più grande ell’Europa

✧ Assapora i prodotti del frutteto valenciano e l’autentica paella alla Barraca Toni Montoliu

✧ Visita il Museo Fallero, per scoprire i segreti della festa valenciana più internazionale Patrimonio Immateriale dell’Unesco

✧ Vive l’arte al Museo di Belle Arti e al Centro Cultural del Carmen Cultura Contemporània

✧ Scopri i negozi locali più genuini. Ecco qui alcune idee: Abanicos Vibenca, La Postalera, Santamaría Orfebres, Espai Ripalda, Simple, Álvaro Moliner…

✧ Crea la tua opera d’arte in un laboratorio insieme a una artigiana e artista come Ensedarte o Arquicostura

Ti va di scoprire tutte queste meraviglie insieme a me?

Te espero en Valencia! 🧡

“La meta è partire”. Giuseppe Ungaretti

Articolo creato con Mucho Amore da:

Paloma

Valencia Amore

Vive las Fallas di Valencia!

Las Fallas è la festa più internazionale di Valencia, diventata nel 2016 Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.
La nostra festa ha l’ARTE come protagonista e tradizioni che coinvolgono numerosi artisti e mestieri artigiani: dai orafi, ai produttori di tessuti di seta, musicisti, fino ai artisti che creano i monumenti effimeri chiamati Fallas, monumenti che, la notte di San Giuseppe (19 marzo ogni anno), vengono bruciati durante la CREMÀ.

La cremà  è il culmine della festa, ma non è la fine di essa, se non, la rinascita delle nuove Fallas, la rinascita di più arte, più illusione e più festa!

Se non vuoi perderti niente di questa meravigliosa festa, ecco qui la tua guida di Fallas e un piano per una giornata TOP:

8:30   Iniziamo la giornata con energia e andiamo a colazione con una cioccolata calda e frittelle di zucca

9:15   Comincia il nostro tour di Fallas in centro a Valencia
13:00 Prendiamo posto in Piazza del Municipio per vedere bene la mascletà! (lo spettacolo pirotecnico tradizionale della festa).
14:00 Mascletà! Momento magico: il rumore della polvere da sparo ti fa vibrare, senti i brividi in tutto il corpo e tanta emozione. Migliaia di persone vengono a vederlo, dal 1 al 19 marzo, uno spettacolo unico!
14:30 Ora di mangiare una paella e riprendere le forze per continuare con il tour di fallas
19:00 Visitiamo le spettacolari luci delle strade al quartiere di Ruzafa

20:00 Ci godiamo l’Offerta di fiori alla Virgen de los Desamparados (patrona dei valenciani)  in Plaza de la Virgen, altro dei momenti più speciali ed emozionanti delle Fallas… (questo evento si svolge soltanto le giornate del 17 e 18 marzo)

La notte, puoi goderti uno dei spettacoli di fuochi d’artificio sopra i giardini del Turia (tra il ponte del mare e il ponte dei fiori).

Come vedi ci sono tanti piani fantastici da fare durante las Fallas, una festa meravigliosa da godere almeno una volta nella vita.

Consiglio utile: Se decidi di venire a Valencia in questo periodo, devi prenotare con molto anticipo (minimo 3-4 mesi, e se prima, ancor meglio).

Sarò felice di consigliarti sulle migliori zone da alloggiare e aiutarti per l’organizzazione del tuo soggiorno a Valencia in Fallas.

“La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma.” Jean Léon Jaurès

Articolo creato con Mucho Amore da:

Paloma

Valencia Amore

Ti piaciono i giardini? E stare all’aperto sotto il cielo blu e circondat@ di natura? Se sí, Valencia è una città fatta per te.

Valencia è la città dei parchi e giardini, alcuni meravigliosi come il Giardino Botanico, il Giardino di Viveros… giardini che valgono la pena visitare se sei vari giorni a Valencia e ti piace la natura e i giardini. Ma oggi ti racconto sul giardino del Turia, il polmone verde della città.

☘️ Dopo l’alluvione del 1957, il letto del fiume Turia fu deviato e oggi è un’estensione di oltre 9 km. di zone verdi, parchi e aree sportive.
Quindi… mettiti comod@ e scopriamolo insieme.

🌳 Nei giardini del Turia troverai anche edifici come il Palau de la Música o la Città delle Arti e delle Scienze… E qualcos’altro che amo… I ponti! In totale 18 ponti che attraversano l’antico alveo del Turia, alcuni dei quali, fantastici ponti storici che valgono la pena visitare.

💚 Ed ecco qui i miei consigli:

🌿Scopri i ponti dall’alto e poi scendi per attraversarli per i giardini, ti assicuro che è molto speciale!

🌿Se ti piace andare in bici, adorerai questa escursione, dato che c’è una pista ciclabile per godertela al meglio.
🌿E se vuoi trascorrere una giornata TOP, completa la tua avventura con un picnic.

I giardini del Turia, un luogo perfetto per trascorrere una giornata a Valencia in famiglia, in coppia o con gli amici, diversione per tutti e… “pura vida”!

Link utili:

Città delle Arti e della Scienza: https://www.cac.es/es/home.html

Pic-nic: https://horno-y-pasteleria-alfonso-martinez.negocio.site/

               https://www.mercadocentralvalencia.es/

“Il giardino è una canzone d’amore, un duetto tra un essere umano e Madre Natura.” Jeff Cox

Articolo creato con Mucho Amore da:

Paloma

Valencia Amore

Lo sapevi che a Valencia si trova una chiesa unica al mondo con 2.000 metri quadri di affreschi? La chiamata Cappella Sistina Valenciana?

Ecco qui la chiesa che non ti devi perdere se visiti Valencia, un vero gioiello dell’architettura e dell’arte.

 

Lo spazio dove si trova oggi la chiesa era già un luogo sacro ai tempi dei romani, dedicato a divinità pagane.

Il primo edificio cristiano fu donato per il re Giacomo I, ai domenicani che lo accompagnavano quando conquistò Valencia. Fu eretta come parrocchia intorno al 1242 diventando una delle prime dodici parrocchie cristiane della città.

I Domenicani dedicarono questa chiesa a San Nicola vescovo, patrono della sua ordine. Più avanti, la chiesa sarà dedicata anche a San Pietro martire, però sarà popolarmente conosciuta come di San Nicola.

La primitiva chiesa fu trasformata tra il 1419 e il 1455, epoca in cui fu molto legato a questa, Alfonso di Borgia, futuro Papa Callisto III. A quest’epoca il tempio si estende verso i piedi, occupando il luogo dove si trovava il cimitero parrocchiale e si trasforma completamente in un edificio gotico.

Tra il 1690 e il 1693 l’interno gotico fu ricoperto di decorazioni barocche al gusto dell’epoca diventando un meraviglioso esempio di convivenza tra l’architettura gotica e il Barocco.

Al 1700, furono realizzati gli splendidi affreschi sulle volte, pilastri e pareti. L’artista che fece il progetto fu Antonio Palomino però gli affreschi vengono eseguiti da Dionís Vidal, suo discepolo.

La volta è suddivisa in 12 lunette, sei per ogni lato, rappresentando scene ed episodi della vita di San Nicola di Bari e San Pietro Martire.

Giunti al presbiterio, i due convergono in una gloria di angeli e dottori della chiesa.

E per finire vi lascio una curiosità, come sapete, io le adoro! San Nicola fu un vescovo vissuto nel IV secolo è conosciuto come San Nicola di Myra e anche San Nicola di Bari. È un santo molto conosciuto anche al di fuori del mondo cristiano perché la sua figura ha dato origine al mito di Babbo Natale. Da tempo immemorabile è stato invocato come protettore della famiglia nei suoi bisogni economici così come protettore dei bambini.

Un Must se visitate Valencia, un luogo magico da scoprire.

http://www.sannicolasvalencia.com/

“L’arte ci consente di trovare noi stessi e di perdere noi stessi nello stesso momento”. (Thomas Merton)

Articolo creato con Mucho Amore da:

Paloma

Valencia Amore

OPERA DI VALENCIA
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Andiamo tutti all’opera di Valencia?

In famiglia siamo grandi amanti della musica, il papà si potrebbe dire… è un melomane. E da sempre, per noi, andare a un concerto e la stessa necessità che viaggiare.

La nostra fortuna è che Valencia conta con dei luoghi meravigliosi dedicati alla musica come il Palau de la Musica e il Palau de les Arts (l’opera), il Teatro Principal e tanti altri teatri dove godere dei spettacoli musicali.

Il bello dell’opera di Valencia è che a parte il programma operistico, di danza, orchestra, solisti, e altri concerti… ne ha una programmazione adatta a bambini: come “detective all’opera” e altre attività in cui i più piccoli si divertono e imparano ad amare la musica.


Un must a Valencia da visitare anche durante una visita guidata in famiglia, perché come vedrete, è un edificio spettacolare che nasconde tanti belli e interessanti segreti architettonici!

“La musica è la voce che ci dice che la razza umana è più grande di quanto lei stessa sappia.”

  1. C. Garretty

Nel suo sito potete trovare le attività adatte ai bambini, concerti, opere e il calendario con le visite guidate.

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Stazioni e Mercati non mancano nei nostri viaggi, se la sua storia e architettura ne valgono la pena. La Stazione Nord è senza dubbio un gioiello che dovete visitare a Valencia.

Chiamata “Estación del Norte” (per via del nome della azienda che la costruì) viene inaugurata nel 1917.


L’incaricato del progetto fu il giovane architetto valenciano Demetrio Ribes anche se la tettoia interna liberty (“Secessione viennese”) fu creata dall’ingegnere Enrique Grasset. Si tratta di una grande volta rialzata su una struttura metallica con supporti articolati. A suo tempo fu un vero spettacolo tecnologico!

Due navate parallele ai binari e una terza costituiscono la facciata principale.
La facciata a due piani combina elementi d’ispirazione classica. Spiccano abbondanti dettagli decorativi e colorati, diversi tipi di ornamenti floreali e gli scudi della Compagnia del Nord e della città di Valencia.

Questa si trova decorata con mosaici, donne vestite con il tipico costume valenciano, motivi regionali emblematici, ghirlande di arance e fiori… Tutta un’allegoria ai frutteti valenciani.
Nell’attico del corpo centrale della facciata troviamo l’immagine che rappresenta il mondo sotto un’aquila che simboleggia la velocità.

La lussuosa hall, è un capolavoro di legno e ceramiche: i mosaici incorniciati nel legno delle pareti augurano ai viaggiatori buon viaggio in tante lingue e poi un meraviglioso soffitto rivestito in “trencadís” (tipo di mosaico irregolare che troviamo spesso a Valencia)
Le due colonne che presiedono la hall sono pure rivestite in mosaico e favolosi capitelli di maiolica.

La sala che un tempo fu dedicata al Caffè della stazione è la ciliegia sulla torta: un meraviglioso spazio composto da diversi pannelli in ceramica con scene che alludono alla ricchezza agricola valenciana, ai nostri paesaggi e tradizioni: l’Albufera (laguna di Valencia e le sue risaie), la “barraca” (tradizionale casetta valenciana dei abitanti della laguna), foresta di palme e il Miguelete (campanile della città).

Questa è la mia stazione, uno dei miei luoghi preferiti a Valencia, uno dei Must se visitate Valencia.

 

“La stazione, l’unico luogo di una città straniera dove la nostalgia per il paese lontano possa placarsi.”


Ennio Flaiano

 

 

Sicuramente nella tua città ci sono dei gioielli nascosti che ancora non conosci?

Oggi ti scopro uno dei tanti che ci sono a Valencia, un tesoro sconosciuto anche per tanti valenciani.

In centro città, e vicinissimo alle Torri di Serranos si trova la casa museo di un importante pittore valenciano: José Benlliure.


Benlliure fu un pittore del sec. XIX e inizi del XX molto riconosciuto in Italia, Spagna e altri paesi europei, arrivando la sua fama perfino oltre l’oceano: Argentina, Messico…

Contemporaneo e amico di Joaquin Sorolla, il gran maestro della pittura Impressionista, visse tra Roma e Valencia. Sarà alla sua città, dove acquista alla fine del 1800, questo bel palazzo che userà come studio e residenza famigliare.

Ma… visitiamo la sua casa: Attraversando il portone d’ingresso della Casa Museo Benlliure, ti trasporti alla Valencia borghese di fine 1800, con il favoloso mobiliario originale che Benlliure portò dell’ Italia e altri viaggi. Ai piani superiori, bellissime collezioni di dipinti e schizzi del proprio Benlliure, suo figlio Peppino e alcuni elementi di suo fratello Mariano (lo sculture).

Però, è sicuramente, la parte inferiore del palazzo e il suo studio quelli che, ci fanno sognare.

Ci sono poche occasioni, per non dire, nessuna, di potere visitare un giardino privato in centro città e cosi’ ricco in specie mediterranee, come ricco in arte: ci colpiscono le maioliche valenciane che risalgono dai XVI ai XX sec., la cucina tradizionale valenciana esterna e i pezzi archeologici perfino medievali riportati qui, creando il tutto, uno spazio quasi magico.

Mentre siamo in giardino, ascoltiamo musica classica da sottofondo che proviene del piano superiore. La musica ci porta alle scale fino allo studio di Benlliure, direi, quasi quasi, il museo e collezione personale del pittore. Rimaniamo incantati con tutti gli oggetti che qui si trovano: ceramiche, ventagli, dipinti, lampade, stoffe, mobili d’epoca, gioielli…

Dopo questa sorprendente visita, rimaniamo con più voglia di continuare a scoprire i segreti artistici e storici della nostra bellissima Valencia.

 

“Arricchisci il tuo cammino di cultura e arte e diventerai qualcosa di prezioso per te e per gli altri.”


Angela Randisi

Info utili:

http://www.valencia.es/ayuntamiento/cultura.nsf/vdocumentostituloaux/casa-museo%20Benlliure

MUSEO A VALENCIA CON BAMBINI

 

LA VALENCIA ROMANA E IL MUSEO ARCHEOLOGICO DELL’ALMOINA

Oggi, cominciamo con i romani a Valencia! Un tema appassionante per i bambini!

Quanto si è emozionato mio piccolo Marco quando li ho raccontato che sotto casa c´è il circo romano! Un circo che era lungo 350 metri x 70 metri. E ne aveva una capacità per circa 10.000 persone!

E parlando del circo romano, anche se non lo possiamo vedere nel suo splendore, sono conservati alcuni resti della spina che potete visitare nella chiesa di San Juan del Hospital.

Valencia si chiama così per via dei romani, che hanno fondato la città nel 138 a.C. chiamandola “Valentia”, la città dei valenti, dei coraggiosi. Una città molto importante “notissima urbs” durante il periodo imperiale.

Nel Museo Archeologico della Almoina, uno dei nostri preferiti, possiamo trovare fantastici reperti archeologici come le terme: il gioiello del museo, trattandosi di uno dei pochi esempi di terme romane conservati (di data così antica).

Troviamo anche resti archeologici molto interessanti:

Foro di epoca imperiale (70- 100 d.C.)

Il Cardus e Decumanus
Ninfeo o fontana pubblica
La Curia: il Senato o governo cittadino
Il Macellum o deposito di grano e altri alimenti
La Basilica: luogo dedicato al commercio

Questo è soltanto una parte di quello che potete vedere in questo fantastico museo che grandi e piccini adorano!

Valencia è una città ricca di storia: dai romani, ai visigoti, i musulmani…Oggi cominciamo dai romani ma vi racconteremo molto di più.

Ci accompagnate durante questa avventura a casa nostra? Volete scoprire altri posti della nostra bella Valencia?

“La vita è la più bella delle avventure ma solo l’avventuriero lo scopre.”

MUSEO EL CARMEN 6

 

Buenos días!

Oggi si va al museo, ma non a un museo qualsiasi…Un museo molto speciale dove sia i grandi come i piccoli ce la godiamo alla grande.


Parliamo del Museo Centre del Carme Cultura Contemporánia, uno dei nostri preferiti. E perché lo amiamo?


Cominciando dalla parte storica: questo Museo fu durante vari secoli un importante Convento (dei Carmelitani), fondato nel XIII secolo quando Valencia fu conquistata agli arabi.


È veramente affascinante entrare direttamente al chiostro medievale che viene usato sia per le mostre come per concerti e altre attività ed eventi culturali. Questo chiostro aveva dei confessionali collegati con la chiesa accanto, e si vedono ancora perfettamente le nicchie di questi vecchi confessionali e perfino un graffiti del secolo XVII all’interno di uno di questi!


Però… Questo non è tutto: c´è anche un altro gioiello: si tratta di un secondo chiostro rinascimentale favoloso con il suo pozzo in centro, aranceti, palme e bellissimi alberi… Dove si respira una pace di un altro mondo…

Ma… Ci aspettano più sorprese… Una delle sale principali di esposizioni è l’antico refettorio perfettamente conservato il soffitto e parte degli affreschi; una sala inspirata nell’architettura del Museo del Prado a Madrid; resti di una casa di epoca musulmana… Infine è un gioiello dell’architettura di diverse epoche.

Ma non solo è un luogo pieno di storia. Le mostre e attività sono di solito per tutti i tipi di pubblico. Tanti week end organizzano attività e laboratori gratuiti per bambini e anche per adulti.


Noi siamo super fan di questo museo perché nei ultimi tempi street artist valenciani e artisti locali espongono qui.


Ecco qui una lista di artisti locali che recentemente hanno esposto qui e che sono dei nostri preferiti:

 

Per cui, se vi capita di farvi una vacanza o weekend a Valencia, questo è senza dubbio uno dei must per quanto riguarda i musei a Valencia. Promesso che piacerà a tutti, grandi e piccini!

E oggi vi saluto con questa frase favolosa del nostro caro Picasso che riguarda l’arte…

“L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”

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Buenos días!

Oggi 8 luglio è il giorno internazionale degli oceani per cui viaggiamo per il mondo attraverso i mari e vi racconto di uno dei nostri luoghi preferiti di  Valencia; una città ricca di cultura, bagnata dal nostro Mar Mediterraneo, che richiama tanti visitatori e soprattutto le famiglie.

Uno dei tanti posti da visitare a Valencia, che vi consiglio, adatto per i bambini e per tutte le famiglie, è il nostro Oceanografico.

Come guida vi devo confessare che, anche se ci vado tanto e lo conosco molto bene, non mi stanco mai di visitarlo.

Marco, come grande fan dell’ Oceanografico, ha fatto nel 2019 un campo estivo favoloso per cui adesso quando andiamo, ci fa lui di guida e ci racconta tante cose!

L´Oceanografico è sicuramente uno dei “must” se visitate Valencia e un’esperienza indimenticabile per i vostri bambini.


Essendo l’Acquario più grande di Europa, non troverete “soltanto” dei pesci ma una vasta biodiversità marina, ricca di specie di squali, razze ma anche di coccodrilli dell’Africa, le tartarughe di Aldabra, i bellissimi uccelli delle zone umide della nostra laguna Albufera e dell’ Amazzonia, colorati ed eleganti fiamminghi…


Però…  se abbiamo una cosa che adoriamo dell’Oceanografico, è senza dubbio la famiglia di beluga con il dolce piccolo Kilu nato nel 2016 essendo il primo bebè beluga nella storia sopravvissuto in cattività.


È bellissimo vederlo giocare con la madre e il padre beluga e nuotare e sentire come “cantano”, il suo modo per comunicarsi e per cui vengono chiamati i “canarini del mare”.

Beh, vale la pena trascorrere una giornata intera all’Oceanografic per…

Ecco una lista di cose che potreste vedere all’interno dell’Acquario..

  1. Godersi lo spettacolo di delfini, molto bello ed educativo per i bambini (meglio andarci minimo 15 minuti prima che cominci per prendersi un bel posto);
  2. Entrare nella grande gabbia dove si trovano gli uccelli delle zone umide;
  3. Vedersi un film nel cinema 4D ;
  4. Fare la visita speciale dietro l’Acquario., nella zona tecnica, dove i biologi vi mostreranno come tengono cura degli animali, cosa mangiano… e vederli da vicino;
  5. Se siete minimo 6 persone, potete prendere il Passaporto degli Animalidove i biologi vi insegneranno tante cose sugli animali dell’Oceanografico in un tour privato;
  6. Mangiare o fare una bella cena al Ristorante Submarinose avete un budget alto, oppure godersi di un pranzo più casual al ristorante Oceanosal suo terrazzo all’aperto mentre guardate i pellicani.

  7. E… se siete una famiglia avventurosa, potrete perfino dormire con gli squali!

    Tutte le info e dettagli sulla visita all’Oceanografic le troverete sul sito https://www.oceanografic.org/. Vi consiglio di dare un’occhiata, di sicuro vi inspirerà tantissimo!

L’Oceanografico è senza dubbio una esperienza top per bambini e grandi che non dimenticherete mai!

Ricordiamoci di amare e conservare i nostri mari e loro abitanti. Il mare è pieno di una vita meravigliosa, che sebbene non sempre la vediamo, forma parte del nostro bellissimo mondo e di noi stessi…

Vi mando un salutino e vi lascio con una bella frase di Carl Gustav Jung:

“Il mare è come la musica: contiene e suscita tutti i sogni dell’anima”


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