Oggi mi sono svegliata con la voglia di viaggiare…
Se mi chiedete quale sia il primo posto fuori Valencia dove vorrei andare appena possiamo rispondo senza alcun dubbio… Altea.
È una cittadina per la quale abbiamo un affetto speciale e di cui mi sono innamorata a prima vista già nel 2013.
Partendo da Valencia in macchina, si può arrivare, in autostrada, in circa un’oretta e 15 minuti, per cui è una gita che si può fare tranquillamente in giornata, anche se, di sera acquista un fascino ancora più speciale…per cui vi consiglio di restarci almeno una notte.
La prima volta che abbiamo avuto l’occasione di visitarla ricorreva il nostro anniversario e Marco aveva tre anni, per cui abbiamo festeggiato alla grande, facendolo diventare anche un viaggio gastronomico, la mia passione.
Altea è una città sul mare, ai piedi di una collina, con un centro storico curatissimo: le sue casette dipinte di bianco e le sue stradine pavimentate di pietre sembrano uscite da un film.
Per Marco è stata una fantastica esperienza correre su e giù per le rampe e gli scalini e nascondersi dietro gli angolini delle case. Passeggiare per le sue viuzze è come immergersi e perdersi in una favola…
Dopo esserci persi e ritrovati per un bel po’ nelle sue romantiche stradine, è stata necessaria una sosta per un caffè o un tè nella Piazza della Chiesa, un bellissimo edificio bianco con la sua cupola in ceramica blu, una immagine da cartolina.
Proprio in questa piazza potrete trovare un belvedere con delle meravigliose viste sul mare.
Scendendo verso la parte nuova della città, si trova il lungomare e una spiaggia ben attrezzata per i più piccoli con un bel parco giochi sulla sabbia.
Da li abbiamo anche girovagato lungo la spiaggia fino ad arrivare all’ Hotel SH Villa Gadea, circondato da un bel boschetto mediterraneo e da dove è possibile godere di bellissime viste sul mare.
Il rientro è stato un po’ più duro, però ce l’abbiamo fatta!
Dopo un bel bagno relax e una piccola siesta abbiamo avuto una cena specialissima nella splendida terrazza del ristorante Oustau un posto rinomato con una cucina un po’ ricercata, ma da provare almeno una volta nella vita.
Sono stati molto gentili con Marco mettendo a disposizione sedie per bambini e preparato da mangiare qualcosa di più adatto a lui.
Continuando nel racconto del nostro week end gastro-relax, consiglierei ancora un altro luogo da visitare: Xef Pirata, un piccolo gioiellino nascosto in città, casual e simpatico con una cucina quasi da chef stellato, però con soluzioni anche per i più piccoli come la piadina, i mini hamburger… Un locale da non perdere assolutamente se visitate Altea!
Infine, uno dei motivi per cui ricordiamo questo nostro primo viaggio ad Altea è perché qui Marco ha mangiato la sua “prima pizza” alla Pizzeria El Castell.
Ed è proprio qui che probabilmente è nata la sua passione per la pizza tanto che è stato da questo momento che abbiamo cominciato con la nostra “tradizione” di mangiarla una volta in settimana.
Se scegliete questo locale, chiedete un tavolo nella sua terrazza all’aperto al pian terreno oppure su, dove potrete godervi la brezza del mare.
E su questo locale vi racconto una storia: la prima volta che siamo andati in questa pizzeria Marco era piccolissimo, non aveva neanche tre anni e non parlava ancora molto bene. Tornati per la seconda volta, quattro anni dopo, il cameriere ci ha accompagnato, su in terrazza, e ci ha offerto un tavolo… ed è a questo punto che Marco ha spalancato gli occhi e con nostra enorme sorpresa ci ha detto..“papà, mamma, guardate, il tavolo dove siamo stati l’altra volta”.
Deve essere stata la pizza che lo ha colpito…e da questo si capisce quanto la mente dei bambini sia meravigliosa!
Vale assolutamente la pena di spendere un giorno o due in questa bellissima località di mare, per niente affollata, tranquilla, bella e romantica, che si può godere durante tutto l’anno e dove sia grandi che piccoli possono trovare quello che fa per loro.
Vi mando un salutino e vi lascio oggi con questa frase di Anna Rita Marchesini:
“Da bambini si vivono solo prime volte, sono tutte prime volte quelle in cui si accende la storia e l’esperienza delle cose”
Paloma…